Minima lunghezza della canna fumaria 3mt
PATENT
I consumi sono molto limitati pari a 24 watt a fronte di una capacità di 300m³ /h

ElectroAspiroMatic è pensato anche per ridurrre i consumi che raggiungono solo 24 Watt/h.

L’aspiratore eolico pesa solamente 6 Kg.



ElectroAspiroMatic 240BQ -INOX è l’unico aspiratore eolico motorizzato attualmente sul mercato, può essere utilizzato come :
- Aspirafumo per camini.
- Estrattore per ricambio aria.
- Estrazione umidità sotto tetti
- Estrattore di aria calda in ambiente industriale.
Utilizzando l’ ElectroAspiromatic come tirafumo elettrico da camino si aiuta l’evacquazione dei fumi da combustione quando la canna fumaria è fredda, può essere utilizzato come aspiratore eolico per canne fumarie, è un aspirafumo per camini, estremamente robusto, realizzato esclusivamente utilizzando acciaio inox ed alluminio pressofuso, compresa la bulloneria , vogliamo che vi scordiate di averlo istallato.
È adatto per l’aspirazione di fumi caldi, non avendo un motore calettato sull’asse del comignolo eolico ( vi invito a visionare il video ) i drivers di movimentazione sono posizionati all’esterno di conseguenza non sono interessati direttamente dall’aria in uscita.




ElectroAspiroMatic è un ventilatore per camini sicuro ed affidabile, quando la canna fumaria è fredda il fumo caldo viene raffreddato dalle sue pareti di conseguenza non può fuoriuscire ma ristagna all’interno del condotto ancor di più quando si è in presenza di venti forti discendenti.
Occorre quindi installare una ventola per canna fumaria, una volta che il camino ha raggiunto una temperatura ottimale si può anche disinserire l’alimentazione all’ aspirafumi elettrico, essendo questi anche eolico ( a differenza dei tirafumi elettrici tradizionali ) continuerà ad aiutare l’uscita dei fumi caldi , questo fumaiolo girevole motorizzato ha un assorbimento bassissimo a differenza di molti modelli sul mercato.
Il basso numero di giri evita apporto eccessivo di ossigeno nel focolare di conseguenza una combustione eccessiva ed una fuoriuscita troppo rapida dei fumi caldi impedendo di portare a temperatura le pareti della canna fumaria.
Con numero dei giri elevato ( 800/1500 m³/h ) dell’ aspiratore non si scalda il focolare, si brucia legna in maniera eccessiva ma non si produce calore da trasmettere all’ambiente, è vero che non avremo fumo nella stanza ma neanche calore.
Caratteristiche tecniche alimentatore
La centralina elettronica di comando alimenta l’ElectroAspiroMatic tramite un box con grado di protezione IP65, accetta in ingresso una tensione di rete che può variare da 90 a 264 VAC. Questa caratteristica ne permette l’utilizzo in tutti quei paesi dove la rete elettrica è particolarmente instabile sia in tensione che in frequenza, l’alimentatore incorporato nella centralina di comando è uno switching che lo rende completamente slegato dalla frequenza di rete.
Sul fronta della centralina si trova un interruttore ON- OFF, nella parte inferiore due passacavi ( ingresso rete/uscita alimentazione aspiratore ) ed un fusibile di protezione.


Tensione in ingresso AC | 90-264 |
Tensione d’uscita | 12- VCC |
Corrente di uscita | 3 A |
Rumore di ondulazione | <1% |
Regolazione del carico | 1% |
Regolazione della linea | 0,5% |
Temperatura di esercizio | -20° +70° |
MTBF | 200.000h |
Efficienza | 84% |
Autorizzazioni | UL. cUL report CB |
Standard |
UL 6095 -1. IEC 60950 -1, EN 60950 -1 |
Tutte le attività industriali generano troppo calore, i rifiuti gassosi in forma di fumo, vapore, polvere, odori sgradevoli, contaminanti chimici e biologici, portano inesorabilmente ad un aumento delle temperature interne dei locali, di conseguenza la qualità dell’aria diventa pessima.
Tutte queste condizioni pericolose devono essere eliminate celermente dal posto di lavoro per evitare danni alla salute, senza un adeguato ricambio d’aria sul posto l’aria contaminata stagnante può diventare un grosso problema in alcuni casi può risultare mortale.
L’ aria stagnante determina il deterioramento dei materiali custoditi nei locali adibiti allo stoccaggio per via della formazione di muffe, ruggine ecc.
L’aspiratore eolico tradizionale può essere un ottima soluzione, non necessita di impiantistica elettrica, non ha costi energetici ma, purtroppo è difficile quantizzare quanti metri cubi d’aria si riescono ad evacuare in un ora.
Per questo motivo in molti capannoni ne vengono montati in grande numero per sfruttare anche il minimo refolo di vento e garantire ( quando si riesce ) un sufficiente ricambio d’aria.
Il problema si pone quando manca il vento.
Quando il vento viene a mancare gli aspiratori eolici tradizionali perdono la loro funzione .
- Aria viziata.
- Umidità ( particolarmente nei sottotetti )
- Aria calda dagli alloggiamenti da cantiere.
- Aria calda da cabine di trasformazione.
- Aria viziata da canne condominiali di bagni ciechi.
- Aria da fosse biologiche, filtri, depuratori ecc.
- Gas di fermentazione.
È particolarmente indicato per il ricambio d’aria in:
- Stalle.
- Scuderie.
- Allevamenti in genere.
Di Prossima certificazione UNI UN 12101-3 per l’estrazione di FUMI CALDI ATEX per gas e polveri esplosive.
il problema della rumorosità diurna e notturna è particolarmente sentito, molte volte le aziende che utilizzano aspiratori eccessivamente rumorosi sono chiamate in giudizio, nella maggior parte dei casi sono costrette a risolvere l’inconveniente isonorizzando la fonte del rumore con appropriati accorgimenti ( a volte non praticabili ) e con costi non indifferenti o, sostituendo quando è possibile l’aspiratore con modelli più silenziosi.
La rumorosità normalmente è dovuta al tipo di pala dell’espiratore ed alla risonanza che viene generata nei condotti, non ultima la rumorosità generata dal tipo di motore elettrico utilizzato.
La forma delle pale dell’ ElectroAspiroMatic® non produce nessuna risonanza all’interno delle condotte e nessun rumore può essere generato dai drivers di movimentazione essendo questi posizionati all’esterno della girante.
Nella ventilazione meccanica ed in particolar modo nell’estrazione forzata degli estrattori centrifughi assiali il problema del rumore in ambienti lavoratori è fonti di grossi problemi , a volte vengono generati anche degli infrasuoni.
Esistono numerosi standard per determinare i consumi energetici degli impianti ed i quantitativi di aria esterna di ventilazione.
Lo standar più qualificato è quello denominato ASHRAE 62.1-2004 ” Ventilation for acceptable indoor air quality ” in Europa abbiamo la norma EN 13779 ” Ventilazione degli edifici non residenziali – Requisiti di prestazione per sistemi di ventilazione e condizionamento ” , recepita dall’ UNI ( attualmente in fase di revisIone ) in Italia è in vigore la norma UNI 10339 ( in fase di revisione ) che fissa quante devono essere le portate pro capite a seconda dei tipi di applicazione.
Negli ambienti la diffusione dell’aria può essere realizzata con due sistemi molto diversi tra loro precisamente:
- Sistema a miscelazione
- Sistema a dislocamento
- Il sistema di miscelazione è stato il primo ad essere adottato nel condizionamento d’aria, tutti i modelli presenti oggi sul mercato sono sviluppati con questo concetto.
- I sistemi consistono nella miscelazione tra l’aria emessa dalla bocchetta e l’aria presente nell’ambiente , cercando di rendere uguali temperatura e velocità.
Nel Nord Europa è stato sviluppato il sistema a dislocamento, questo sistema consiste nell’immissione di aria fresca dal basso, aria con determinate caratteristiche che non viene miscelata con quella presente nell’ambiente ma la distribuisce con continuità e viene trasportata verso l’alto, viene poi espulsa totalmente o parzialmente.
L’aria a prescindere dal tipo di sistema adottato deve essere sempre diffusa in maniera uniforme nell’ambiente in maniera da ottenere un completo ricambio, deve inoltre soddisfare le seguenti condizioni:
- Neutralizzare i carichi termici siano essi positivi o negativi.
- Mantenimento delle temperature entro limiti determinati.
- Realizzazione di moti uniformi con valori di velocità determinati.
- Aspirazione del pulviscolo di qualsiasi tipo in sospensione nei locali e relativa espulsione.
Occorre che tutte le metodologie applicate per il ricambio d’aria non producano disagi al personale presente nei locali , i sistemi devono quindi:
- Evitare velocità eccessiva dell’aria.
- Evitare di provocare zone stagnanti e di stratificazioni.
- Evitare di produrre flussi di aria fredda.
- Evitare di formare correnti d’aria localizzate.
- Evitare variazioni eccessive di temperatura
- Evitare di provocare turbini nelle zone di estrazione d’aria




Confronto con aspiratori elettrici tradizionali
ElectroAspiroMatic ®
- Alimentazione con modulo fotovoltaico: ✓
- Peso: 6 Kg
- Rumorosità ( 1 metro ): 35 dB
- Assorbimento: 24 Watt/h
- Tensione di alimentazione all’aspiratore: 12 Vcc
- Aspirazione fumi caldi sino a 250° -1 h: Tutti i modelli
- Puo essere montato su canne corte: 3-4 mt
Motorizzato tradizionale
- Funzionamento eolico: X
- Rumorosità (db ad 1 metro): >35
- Alimentazione con modulo fotovoltaico; X
- Peso: >6 Kg
- Assorbimento: > 100 Watt/h
- Tensione di alimentazione all’aspiratore: 220/380 Vac
- Aspirazione fumi caldi sino a 250° -1 h: Alcuni modelli